Bonus integrativo

Bonus idrico integrativo

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda, come stabilito dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157.

Mano che tocca dell'acqua

Emilia Romagna

Genova

La Spezia

Asti

Emilia Romagna

L'Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR) ha inoltre previsto un ulteriore bonus idrico “integrativo”, da riconoscere, sul territorio dell’Emilia-Romagna, ai medesimi soggetti aventi diritto al bonus sociale idrico nazionale. 

 

Avranno quindi diritto al bonus integrativo tutti gli utenti domestici in condizione di disagio economico e sociale che ottengono il bonus sociale idrico nazionale (appartenenza a nuclei familiari con Isee inferiore a € 8.265 o a € 20.000 se ci sono più di tre figli fiscalmente a carico oppure titolari di Reddito di Cittadinanza o di Pensione di Cittadinanza). 

Il bonus nazionale copre il consumo di 50 litri quotidiani a persona (18,25 metri cubi l’anno), il quantitativo minimo stabilito per legge come soglia per soddisfare i bisogni personali. Il bonus aggiuntivo ATERSIR riconoscerà inoltre, per ogni componente del nucleo famigliare, il 50% della tariffa di fognatura e il 50% della tariffa di depurazione proporzionati ad un consumo minimo teorico sempre pari a 18,25 metri cubi l’anno.

Modalità di riconoscimento

Le modalità di riconoscimento all’utenza del bonus integrativo saranno le medesime previste per il bonus nazionale, ovvero: 

Agli utenti diretti:

in bolletta con la cadenza di fatturazione prevista dal Gestore, mediante l’applicazione, pro-quota giorno, di una componente tariffaria compensativa, espressa in euro, a decurtazione dei corrispettivi relativi alla quota variabile del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione;

Agli utenti indiretti:

Mediante l’erogazione di un contributo una tantum, riconosciuto mediante il recapito di un assegno circolare non trasferibile, l’accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con altre modalità che garantiscano la tracciabilità e l’identificazione del soggetto beneficiario dell’agevolazione.

Esplora anche la sezione BONUS SOCIALE IDRICO

Per approfondimenti vai sul sito dedicato ATERSIR

Genova

L’Ente d’Ambito Città Metropolitana di Genova ha inoltre previsto un ulteriore bonus idrico “integrativo”, da riconoscere, nella Provincia di Genova, ai medesimi soggetti aventi diritto al bonus sociale idrico nazionale. 

 

Avranno quindi diritto al bonus integrativo tutti gli utenti domestici in condizione di disagio economico e sociale che ottengono il bonus sociale idrico nazionale (appartenenza a nuclei familiari con Isee inferiore a € 8.265 o a € 20.000 se ci sono più di tre figli fiscalmente a carico oppure titolari di Reddito di Cittadinanza o di Pensione di Cittadinanza). 

Il bonus nazionale copre il consumo di 50 litri quotidiani a persona (18,25 metri cubi l’anno), il quantitativo minimo stabilito per legge come soglia per soddisfare i bisogni personali. Il bonus aggiuntivo riconoscerà, per ogni componente del nucleo famigliare, un ulteriore ammontare pari ad €/anno 30,00.

Modalità di riconoscimento

Le modalità di riconoscimento all’utenza del bonus integrativo saranno le medesime previste per il bonus nazionale, ovvero: 

Agli utenti diretti:

in bolletta con la cadenza di fatturazione prevista dal Gestore, mediante l’applicazione, pro-quota giorno, di una componente tariffaria compensativa, espressa in euro, a decurtazione dei corrispettivi relativi alla quota variabile del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione;

Agli utenti indiretti:

mediante l’erogazione di un contributo una tantum, riconosciuto mediante il recapito di un assegno circolare non trasferibile, l’accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con altre modalità che garantiscano la tracciabilità e l’identificazione del soggetto beneficiario dell’agevolazione.

La Spezia

L’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale Est della Provincia della Spezia ha inoltre previsto un ulteriore bonus idrico “integrativo”, da riconoscere, nella Provincia della Spezia, ai medesimi soggetti aventi diritto al bonus sociale idrico nazionale.

 

Avranno quindi diritto al bonus integrativo tutti gli utenti domestici in condizione di disagio economico e sociale che ottengono il bonus sociale idrico nazionale (appartenenza a nuclei familiari con Isee inferiore a € 8.265 o a € 20.000 se ci sono più di tre figli fiscalmente a carico oppure titolari di Reddito di Cittadinanza o di Pensione di Cittadinanza). 

Il bonus nazionale copre il consumo di 50 litri quotidiani a persona (18,25 metri cubi l’anno), il quantitativo minimo stabilito per legge come soglia per soddisfare i bisogni personali. Il bonus aggiuntivo riconoscerà, per ogni componente del nucleo famigliare, un ulteriore ammontare pari ad €/anno 30,00.

Modalità di riconoscimento

Le modalità di riconoscimento all’utenza del bonus integrativo saranno le medesime previste per il bonus nazionale, ovvero: 

Agli utenti diretti:

in bolletta con la cadenza di fatturazione prevista dal Gestore, mediante l’applicazione, pro-quota giorno, di una componente tariffaria compensativa, espressa in euro, a decurtazione dei corrispettivi relativi alla quota variabile del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione;

Agli utenti indiretti:

mediante l’erogazione di un contributo una tantum, riconosciuto mediante il recapito di un assegno circolare non trasferibile, l’accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con altre modalità che garantiscano la tracciabilità e l’identificazione del soggetto beneficiario dell’agevolazione.

Asti

L’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale Astigiano - Monferrato ha inoltre previsto un ulteriore bonus idrico “integrativo”, da riconoscere, nella Provincia di Asti, ai medesimi soggetti aventi diritto al bonus sociale idrico nazionale.

 

Avranno quindi diritto al bonus integrativo tutti gli utenti domestici in condizione di disagio economico e sociale che ottengono il bonus sociale idrico nazionale (appartenenza a nuclei familiari con Isee inferiore a € 8.265 o a € 20.000 se ci sono più di tre figli fiscalmente a carico oppure titolari di Reddito di Cittadinanza o di Pensione di Cittadinanza).

Il bonus nazionale copre il consumo di 50 litri quotidiani a persona (18,25 metri cubi l’anno), il quantitativo minimo stabilito per legge come soglia per soddisfare i bisogni personali. Il bonus aggiuntivo riconoscerà, per ogni nucleo famigliare, un ulteriore ammontare pari ad €/anno 50,00.

Modalità di riconoscimento

Le modalità di riconoscimento all’utenza del bonus integrativo saranno le medesime previste per il bonus nazionale, ovvero: 

Agli utenti diretti:

in bolletta con la cadenza di fatturazione prevista dal Gestore, mediante l’applicazione, pro-quota giorno, di una componente tariffaria compensativa, espressa in euro, a decurtazione dei corrispettivi relativi alla quota variabile del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione;

Agli utenti indiretti:

mediante l’erogazione di un contributo una tantum, riconosciuto mediante il recapito di un assegno circolare non trasferibile, l’accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con altre modalità che garantiscano la tracciabilità e l’identificazione del soggetto beneficiario dell’agevolazione.